Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

Anna Foa sul neo-antisemitismo provocato dal governo israeliano

Anna Foa
Un articolo di Anna Foa (grande studiosa di storia ebraica) sul Fatto Quotidiano del 4 ottobre sta provocando un vivace dibattito

L’articolo di Anna Foa sul Fatto Quotidiano del 4 ottobre affronta il tema del "neo-antisemitismo", collegandolo alla politica di Israele sotto il governo di Netanyahu. Foa descrive un Israele sempre più autoritario, con repressioni interne, razzismo e attacchi alla società civile che chiede la fine delle ostilità e la liberazione degli ostaggi. Una parte significativa della popolazione israeliana si oppone al governo, con alcuni militari che rifiutano di combattere. La situazione attuale rappresenta una catastrofe non solo per lo Stato di Israele ma anche per l’intero mondo ebraico.

Foa osserva che l’antisemitismo, storicamente radicato, si è evoluto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dal negazionismo della Shoah e dell’estrema destra neonazista, l’antisemitismo si è fuso con l’antisionismo di alcuni movimenti terzomondisti e comunisti. Oggi è alimentato anche dalla critica contro Israele per l’occupazione e la guerra a Gaza. La distinzione tra antisionismo e antisemitismo si fa sempre più sfumata, specialmente con l’adozione di definizioni diverse di antisemitismo, come quelle dell’IHRA e del documento di Gerusalemme.

L’autrice sottolinea il pericolo di estendere il concetto di antisemitismo a ogni critica verso Israele, mettendo in crisi la specificità del termine. La crescente ondata di antisemitismo nel mondo è reale, ma Foa sottolinea anche che parte di questa ostilità è causata dalle azioni del governo israeliano. Mentre il governo si isola, i movimenti progressisti israeliani ne soffrono. Foa conclude criticando la gestione israeliana della guerra e invitando la diaspora ebraica a riflettere criticamente sulla situazione, senza giustificare ogni azione di Israele in nome della difesa contro l’antisemitismo.