Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

Dialogo Zuppi-Cacciari su "Guerra o Pace"

Il 5 settembre 2024 si è aperto il Festival della Politica di Mestre (Venezia), organizzato dalla fondazione Gianni Pellicani, con un dialogo tra il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e il filosofo Massimo Cacciari. Il dialogo era intitolato "Guerra o Pace".

L’edizione 2024 del festival, dedicata alle nuove generazioni, si è svolta dal 5 all'8 settembre. Zuppi e Cacciari hanno analizzato le crisi che attraversano il pianeta, come la crisi della democrazia e dei diritti, concentrandosi soprattutto sulle guerre che infiammano lo scenario internazionale, dal conflitto in Ucraina alla tragedia di Gaza.

Il Festival della Politica 2024 ha dato risalto ai giovani, considerandoli non solo come “oggetto di politiche”, ma anche come “soggetto politico”. Esponenti della Generazione Z impegnati in vari campi hanno preso la parola: tra questi l'influencer e attivista culturale Edoardo Prati, l’ecologista Giorgio Brizio, le giornaliste Jennifer Guerra e Cecilia Pellizzari, lo scrittore Charlie Moon, la divulgatrice Sara Segantin, l'analista politico Gilles Gressani e la giornalista Cecilia Sala.

Accanto a loro, sono intervenuti alcuni tra i principali protagonisti della politologia, del giornalismo e della ricerca, come Marco Damilano, Francesca Mannocchi, Carlo Cottarelli, Alessandra Ghisleri, Linda Laura Sabbadini, Ilvo Diamanti, Annalisa Cuzzocrea e Veronica De Romanis.

Il 4 settembre, un’anteprima del Festival si è tenuta con la lectio magistralis di Pietro Del Soldà, curatore dell’edizione, che ha presentato una riflessione "in difesa del pensiero libero".