Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

deportazione

Oltre il confine. Una vita tra l’America, l’esilio e il ritorno

Nel 2015, dopo 22 anni da immigrata senza documenti negli Stati Uniti, l'autrice - Jill Damatac che scrive sul New York Times - si auto-deporta nelle Filippine, lasciando il Paese che l'ha cresciuta. Grazie al matrimonio con un cittadino britannico, ricostruisce la sua vita nel Regno Unito, conseguendo due lauree e ottenendo la cittadinanza. Nel 2025, scaduto il divieto decennale di reingresso negli USA, ottiene un visto e torna in America, ma il ritorno è segnato da senso di colpa e nuove consapevolezze sulla sua identità e sul sistema migratorio.

Espulsioni di massa. Vite dietro le politiche dell’Amministrazione Trump

Paura e incertezza tra i migranti negli Stati Uniti a causa del programma, della nuova amministrazione Trump, che prevede l’espulsione di cittadini stranieri con status irregolare. Storie come quelle di Jorge, residente legale ma preoccupato per amici senza documenti, Gabriela, boliviana pronta a lasciare tutto per evitare l’arresto, e Carlos, venezuelano arrestato senza prove, mostrano gli effetti concreti di queste misure. Organizzazioni per i diritti dei migranti denunciano ostacoli all’assistenza legale, mentre strumenti come CBP One, che favorivano l’accesso legale, sono stati cancellati. Un vero clima di terrore ha spinto molti migranti a nascondersi e interrompere la loro vita quotidiana.

La guerra di Trump contro i migranti comincia oggi a Chicago

I rastrellamenti per la deportazione di “milioni di immigrati”, annunciati da Trump, dovrebbero iniziare oggi (martedì 21 gennaio) a Chicago. Da giorni è il panico nelle comunità di immigrati della città, sostenute dal sindaco Brandon Johnson e da gruppi di attivisti per i diritti civili. Anche la chiesa cattolica si sta mobilitando. Dopo le dichiarazioni di Papa Francesco, che ha definito le politiche anti-immigrati di Trump "una disgrazia", l’arcivescovo di Chicago ha parlato di "una ferita profonda per tutti noi", mentre il vescovo di San Diego le ha giudicate "incompatibili con la dottrina cattolica". ***Aggiornamento 22 gennaio*** L'assalto a Chicago è stato rinviato a causa del clamore mediatico suscitato. We Are All Chicagoans!