La Corea del Sud tra svolta conservatrice e torsione bellicista
Un articolo di Guido Santevecchi sul Corriere della Sera del 4 dicembre contrappone due immagini della Corea del Sud a cui non eravamo più abituati, avendo acriticamente interiorizzato, negli ultimi tre decenni, l'idea che il Paese fosse ormai compiutamente "democratizzato". La svolta conservatrice di Yoon in politica interna, culminata nell'attacco al Parlamento e alle opposizioni, va oggi di pari passo con la torsione bellicista nei confronti della Corea del Nord. Un conflitto congelato per oltre 60 anni potrebbe riaprirsi, trascinando con se la fragile democrazia sud coreana.