Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

Multilateralismo

L’Europa tra pressioni globali e sfida multilaterale

Negli ultimi anni, il multilateralismo europeo si è indebolito sotto la spinta di nazionalismo e bellicismo, soprattutto a Est, causando divisioni interne e mettendo a rischio la pace. Sul piano economico, l’UE subisce pressioni da Stati Uniti e Cina, ma il commercio resta la sua principale difesa. Geopoliticamente, il mondo cerca un nuovo equilibrio, ma senza un’intesa tra USA, Russia e Cina, la stabilità globale resta fragile. L’Europa rischia la marginalizzazione, ma può rilanciarsi con nuove alleanze, come un G9 o G10, e rafforzare il suo ruolo di regolatore globale.

Indietro nell’800, con la politica del “fatto bruto”

La geopolitica, come l’abbiamo pensata negli ultimi decenni, va in tilt. La telefonata tra Trump e Putin, secondo Mariano Croce, sul Domani del 13 febbraio 2025, simboleggia il ritorno alla politica del "fatto bruto": decisioni unilaterali tra leader forti, senza regole condivise. Questo approccio minaccia la stabilità globale, trasformando la diplomazia in un gioco di potere arbitrario dove la flessibilità delle regole diventa un pretesto per giustificare ogni scelta sulla base della mera convenienza. Secondo Croce però, rinunciare al multilateralismo può offrire vantaggi immediati ma espone al caos. Senza principi e norme, il rischio è un assetto internazionale governato solo dalla forza, e per questo destinato all’instabilità e al conflitto permanente.