Chiesa e democrazia: per una "Camaldoli europea"
Il Presidente della CEI ragiona sul contesto globale di una possibile rivitalizzazione della democrazia fondata sulla visione cristiana della persona. Occorre combattere gli squilibri occupazionali e distributivi che sono frutto di disuguaglianze crescenti. Inoltre la fraternità è negata dalla “terza guerra mondiale a pezzi” e dalle chiusure rispetto ai flussi migratori. La democrazia può svilupparsi solo se si sprigiona da una libertà responsabile e solidale.