Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

Palestina

Gaza oltre il territorio: visioni geopolitiche tra ironia e proposte concrete

Lucio Caracciolo - in un commento su Repubblica - esplora il modo in cui gli Stati Uniti tendono a trattare le crisi geopolitiche con un approccio pragmatico e transattivo, spesso ignorando la complessità storica e culturale delle regioni coinvolte. Partendo da una satira televisiva del 1975, riflette sulla proposta di Donald Trump di inviare truppe americane a Gaza. L'autore discute anche la possibilità di un'iniziativa europea per accogliere temporaneamente rifugiati palestinesi, evidenziando l’inerzia dell’UE nel contesto del conflitto israelo-palestinese.

“No Other Land”, contro la pulizia etnica a Gaza, vince l’Oscar 2025 per il Miglior Documentario

No Other Land - girato da due registi, Basel Adra e Yuval Abraham, uno palestinese e l'altro israeliano - vince l'Oscar 2025 per il Miglior documentario “Chiediamo al mondo di intraprendere azioni serie per fermare l’ingiustizia e porre fine alla pulizia etnica del popolo palestinese”, ha dichiarato Adra, giornalista e attivista palestinese. “Circa due mesi fa sono diventato padre, e il mio desiderio per mia figlia è che non debba vivere la stessa vita che sto vivendo io adesso. … ‘No Other Land’ riflette la dura realtà che sopportiamo da decenni e a cui continuiamo a resistere.”

Enzo Traverso, Gaza davanti alla storia (Laterza, 2024)

Il libro offre una lettura critica e provocatoria del conflitto israelo-palestinese, esplorandone le radici storiche e smascherando le narrazioni coloniali che legittimano l'occupazione israeliana. Il saggio denuncia l’uso strumentale della memoria dell’Olocausto, impiegata per giustificare la repressione dei palestinesi, e analizza come la retorica occidentale perpetui il dualismo civiltà-barbarie. Attraverso analogie storiche e un approccio interdisciplinare, Traverso invita a ripensare il rapporto tra oppressori e oppressi, offrendo una contributo importante per comprendere le implicazioni morali e politiche di uno dei conflitti più complessi del nostro tempo.

La distruzione di Gaza e il 'suicidio di Israele'

Una lunga e coraggiosa inchiesta pubblicata dal giornale di opposizione israeliano Haaretz squarcia un velo sull’arbitrarietà, la palese illegalità e la crudeltà gratuita di alcune operazioni militari israeliane a Gaza. Un tassello di quel mosaico di violenza tossica che Anna Foa ha chiamato "il suicidio di Israele".

Il rapporto di Amnesty su Gaza: è genocidio

Amnesty International ha concluso che Israele sta commettendo genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Il rapporto “You Feel Like You Are Subhuman” analizza le azioni militari israeliane, in risposta agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, evidenziando gravi violazioni dei diritti umani. Amnesty sostiene che Israele ha intrapreso atti proibiti dalla Convenzione sul Genocidio, come uccisioni, gravi danni fisici e mentali e condizioni di vita finalizzate alla distruzione fisica dei palestinesi.