Giunto alla sua settima edizione, quest’anno il Festival della Pace di Brescia, si concentra sull’Africa, con oltre cinquanta eventi pubblici per ascoltare, riflettere, osservare e partecipare.
L’Africa è un continente variegato e complesso, segnato da ricchezze saccheggiate e dallo scontro tra vecchie e nuove potenze. È un territorio in cui conflitti e violenza persistono, con guerre che scandiscono la vita quotidiana. Quest’anno si ricorderanno i trent’anni dal genocidio in Ruanda, un evento tragico che ha segnato la fine del Novecento. Tuttavia, il festival esplorerà anche l’Africa della resilienza e della speranza, un continente giovane e proiettato verso il futuro.
Brescia ha un legame radicato con l’Africa, grazie all’impegno di imprenditori, missionari, cooperanti e volontari attivi in vari progetti. Allo stesso tempo, l’Africa è presente a Brescia, dove molti africani vivono, lavorano e studiano. Questo collegamento tra Brescia e l’Africa sarà al centro degli eventi in programma, tra cui la mostra presso il Museo di Santa Giulia, che quest’anno ospita opere dell’artista sudanese Khalid Albaih, esplorando il rapporto tra arte contemporanea e diritti umani.
