Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

Zelensky

Trump-Putin: Il Ritorno della Diplomazia Brutale

La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin - scrive Domenico Quirico su La Stampa - riecheggia momenti storici come il dialogo tra Churchill e Roosevelt nel 1941. In un mondo scosso dalla guerra in Ucraina, i due leader si confrontano direttamente, lasciando l’Europa spettatrice impotente. Trump, con la sua diplomazia diretta e brutale, si scontra con l’astuzia strategica di Putin. Dietro la conversazione si delineano accordi taciti e giochi di potere che potrebbero ridisegnare gli equilibri globali, mentre la guerra avanza sul campo. Il mondo assiste, conclude Quirico, consapevole che dalle decisioni di questi due uomini dipenderanno le sorti dell’Ucraina e dell’intero equilibrio geopolitico.

L’America di Trump e il declino del soft power

L’incontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca richiama episodi storici in cui i leader autoritari hanno imposto la loro volontà con minacce e pressioni. La politica di Trump segna una rottura con la tradizione liberal-democratica, promuovendo una democrazia senza élite e un imperialismo privo di soft power. Questa trasformazione mette a rischio il ruolo globale degli Stati Uniti, minando l’alleanza con l’Europa e il loro stesso potere.

Trump, Zelensky e il nuovo medio evo

L’incontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca è stato un’imboscata in cui il leader ucraino è stato umiliato. Come argomenta Alberto Negri su il manisfesto, Trump ha ribaltato la narrazione sulla guerra, negando alla Russia il ruolo di aggressore e riducendo Ucraina ed Europa a comparse prive di peso. Ha imposto la logica della forza, chiedendo agli europei di pagare per la NATO e per la pace. Il suo approccio unilaterale, che mina la diplomazia globale, non è casuale, ma parte di un piano per ridisegnare l’ordine mondiale. E’ la “fine dell’Occidente conosciuto e inizio del nuovo medio evo.”

Trump, Zelensky e il futuro della geopolitica: una nuova strategia americana

Giampiero Massolo analizza la posizione di Trump sul conflitto ucraino, sostenendo che il presidente americano potrebbe ritirarsi dalla guerra per concentrarsi su obiettivi economici, con l'intento di separare Putin da Xi Jinping. L'Europa sembra marginalizzata, mentre l'Italia e altri alleati rischiano di trovarsi esclusi dalle decisioni cruciali. L'intervista con il diplomatico esplora anche le sfide future per l'Ucraina e l'Europa di fronte a una diplomazia sempre più assertiva e unilaterale.

L’Europa nel labirinto ucraino: illusioni, armi e negoziati imposti

L’Unione Europea prosegue con una strategia schizofrenica sull’Ucraina: da un lato propone truppe di pace, dall’altro continua a inviare armi che prolungheranno il conflitto. Nel frattempo, finanzia il riarmo e si indebita, senza una chiara strategia su quale sia il vero obiettivo finale. Mentre Macron si adatta al nuovo equilibrio di potere tra Trump e Putin, l’UE resta bloccata in promesse irrealizzabili